A luglio la quinta uscita di DomusAir

Il nuovo DomusAir propone al lettore un viaggio tra le infrastrutture globali che spaziano da New York a Doha. Si tratta del quinto numero del progetto editoriale firmato da Editoriale Domus.

“Le infrastrutture dimostrano che la vita acquisisce senso solo se libera di circolare ed esprimersi. Al di là dei temi e dei linguaggi che definiscono il suo core business rispondendo alla sua comunità di lettori, lavoriamo perché DomusAir possa continuare a ridefinire una nuova visione, smontare gli stereotipi e offrire strumenti utili per utilizzare il tempo e lo spazio in un mondo nuovo” spiega Walter Mariotti, direttore editoriale di Domus e curatore di DomusAir.

“Serve un impegno straordinario nella formazione per costruire un ecosistema al passo con l’accelerazione di domanda e di disponibilità di nuove tecnologie. Serve lavorare a ricerca e formazione ancora più mirata a scuola e serve più formazione e qualificazione sia nelle aziende, sia nel pubblico, con percorsi di up-skilling e re-skilling coerenti con i traguardi che proprio le nuove tecnologie già mettono a disposizione. E serve più collaborazione fra pubblico e privato, per alzare l’asticella dei requisiti e indurre l’azzeramento dei compromessi che minano l’adeguatezza della risposta fornita dai progetti” commenta Giulio De Carli co-fondatore e managing partner di One Works che dell’iniziativa editoriale DomusAir è direttore scientifico.

Aviazione, connessione, infrastrutture e relazioni digitali sono l’essenza del progetto che da più di due anni propone una inedita ed esclusiva prospettiva d’analisi dedicata alla circolazione delle persone oltre che delle merci. Come strumenti di scambio, dialogo, crescita economica, sociale e culturale.

Il numero è allegato a Domus di luglio (da oggi già disponibile), la settima uscita curata dal guest editor Jean Nouvel che questo mese si interroga ulteriormente sul ruolo, e sulle opportunità, dell’architettura contemporanea.