28 aprile 2022

Emergenza autostrade: Quattroruote intervista il Ministro Enrico Giovannini

Per la prima volta, il governo ha convocato tutte le società concessionarie e l'Anas per definire, per ciascuna area territoriale, un piano dettagliato allo scopo di eliminare del tutto o, quantomeno, ridurre al minimo indispensabile i cantieri durante i "ponti" e i mesi estivi, soprattutto in agosto. Questo approccio, ovviamente, implica che gli interventi necessari a mettere in sicurezza la rete, che non sono rinviabili, siano concentrati negli altri periodi dell'anno”. A dichiararlo è il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini in un’intervista esclusiva rilasciata a Quattroruote per il numero di maggio, il cui focus è dedicato proprio al tema quanto mai caldo delle autostrade italiane.

Cantieri, code e continui disagi stanno rendendo la vita impossibile agli automobilisti: centoundici, ad esempio, i lavori incontrati e raccontati dalla redazione in un viaggio infrasettimanale di due soli giorni, per un totale di 1.300 chilometri percorsi tra Lombardia, Piemonte e Liguria. A pochi mesi dall’inizio dell’estate, Quattroruote ha fotografato la drammatica situazione della rete italiana, bisognosa di lavori di riqualificazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria che il crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018 ha reso drammaticamente urgenti e improcrastinabili (tanto da dover essere effettuati simultaneamente nei punti critici della viabilità).

“Quando mi è stato affidato questo dicastero, la sicurezza è diventata prioritaria”, spiega ancora il Ministro Giovannini a Quattroruote, “e non solo perché sono state definite specifiche linee guida, ma perché, nell'ultimo anno, l'Ansfisa (l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria e delle infrastrutture stradali e autostradali chiamata a vigilare sulle attività delle società di gestione delle autostrade) ha raggiunto la piena operatività”.

Il 2022 sarà, dunque, un anno decisivo, anche sul piano del meccanismo economico-amministrativo che regola la gestione delle nostre autostrade: “Siamo in una fase di cambiamento profondo del sistema. Dobbiamo aggiornare o ridefinire i piani economici e finanziari di molte concessionarie, abbiamo chiara la necessità d'incrementare gli investimenti che dovranno essere realizzati in futuro, non soltanto dal punto di vista della sicurezza, ma anche da quelli relativi alla digitalizzazione e alla transizione ecologica, i due grandi driver che i gestori dovranno necessariamente recepire nei loro piani”, ha dichiarato il Ministro Giovannini, spiegando a Quattroruote come la commissione da poco costituita e dedicata proprio alle concessioni sarà chiamata a valutare pro e contro dei modelli gestionali possibili, cioè quello pubblico, quello interamente privato e quello misto.

Le tariffe resteranno bloccate fino all'aggiornamento dei piani economico-finanziari oppure alla definizione di quelli nuovi”, ha aggiunto il titolare del dicastero delle Infrastrutture, “ma il tema è più complesso e riguarda l'intero futuro del sistema concessorio delle autostrade. Siamo, infatti, di fronte a un cambiamento profondo nel sistema della mobilità, soprattutto se riusciremo nell'operazione di potenziamento delle ferrovie e di aumento del traffico su ferro”.

Giovannini mette in mostra la propria sensibilità ambientale, senza però che questa si traduca in una guerra ideologica alla mobilità con mezzi privati: “Le automobili resteranno centrali nel nuovo modello di mobilità, non soltanto nel nostro Paese, ma anche altrove, e questo è scontato, perché non sono sostituibili in tutti i loro diversi e potenziali utilizzi. Il punto cruciale, tuttavia, è che il loro impiego può essere ottimizzato e integrato nei sistemi di mobilità uscendo dalla logica del singolo mezzo di trasporto. Che ci sia l'opportunità, in altre parole, di andare da un punto all'al- tro servendosi delle informazioni delle piattaforme digitali, che suggeriscono tutte le possibili opzioni – quella più rapida, quella meno costosa, quella più ecologica – di tutti i mezzi disponibili. Con la possibilità di comprare il biglietto per l'intero viaggio con un semplice clic”.

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