27 maggio 2021

Jean-Philippe Imparato a Quattroruote: "Il piano prodotto Alfa Romeo per i 5 anni è pronto, finanziato, serio e stabile"

Intervista integrale su Quattroruote di giugno e sul canale digitale QPremium

La performance economica al livello giusto, l’impiego del supporto tecnologico di Stellantis, la conservazione del tocco Alfa Romeo: questi i tre punti fermi su cui il Biscione si deve concentrare. A spiegarli, in una lunga ed esclusiva intervista rilasciata a Quattroruote e pubblicata nel numero di giugno in uscita sabato, è Jean-Philippe Imparato, nuovo ceo di Alfa Romeo che più volte ribadisce: “non è una questione di volumi ma di valore. Questo marchio deve restare, per dirla all’inglese, “the Italian Sportive nobleness since 1910. Stellantis non ha bisogno di milioni di Alfa Romeo, il marchio è come un gioiello. Però non lo possiamo tenere sottochiave, deve scendere nella competizione del 2030 quella della sostenibilità, deve essere profittevole”.

E questione personale più che professionale, spiega il manager, raccontando il forte legame familiare che lo lega al marchio (suo papà ne ha avute ben tre) e che lo ha portato ad accettare il nuovo incarico per il quale dimostra di avere le idee molto chiare. In primis sull’elettrificazione.

E’ il problema globale che ci troviamo di fronte come gruppo, non come marchio. E ciò impone di mettere assieme tutte le risorse che abbiamo altrimenti, arrivi a prezzi che sono completamente fuori di testa. Dobbiamo prima mettere in comune le risorse e dopo dare il tocco alfista. Questa è la filosofia che abbiamo globalmente” dichiara Imparato rispondendo al direttore Gian Luca Pellegrini che proseguendo nell’analisi nel piano di sviluppo lo interroga sulla sorte della Tonale: “ho semplicemente cambiato le priorità del lancio (ora prevista per inizio giugno 2022). L'Alfa Romeo deve inventarsi un futuro sostenibile: la Tonale esce elettrificata, non unicamente elettrificata”.

Ma è sui cinque anni che si tara il nuovo piano di sviluppo condiviso dal manager a Quattroruote: “L’intero piano prodotto Alfa Romeo per i prossimi cinque anni è già fatto e finanziato, quindi serio e stabile”. La prima Alfa elettrica, full eletric? “Tra il 2024 e il 2025”.

E se un obiettivo di volumi non c’è, uno di distribuzione è già delineato - con Europa, Nordamerica e Cina in pole positition – così come la volontà di migliorare il valore residuo delle macchine “bisogna fare tra i cinque e gli otto punti in più rispetto ad oggi. Qualità del prodotto, del servizio e del business. Quindi non svendiamo le macchine. Alfa Romeo è un marchio fantastico, lo dobbiamo tutelare”. 

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